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domingo, 22 de diciembre de 2024

47. Alla divinità di Gesù Cristo

Gesù Cristo, Dio e uomo vero,
Vita in cui respiro
salute in cui trovo forza, pace in cui riposo.
Gesù, Dio in cui credo, in cui spero,
e che amo sopra ogni cosa.
Tu sei Bontà infinita, dolcezza inesauribile,
infinito in ogni genere di perfezione.
Bastavi eternamente a te stesso
e volesti dare l'essere a innumerevoli creature
per renderle partecipi
delle magnificenze del tuo essere.
Tra le creature ponesti l'uomo
e tra gli uomini, volesti anche me,
pur sapendo che non avrei corrisposto
al tuo amore.
Consapevole della mia ingratitudine
della mia indifferenza,
adoro la tua Misericordia.
Dissipa la mia incostanza,
la mia freddezza,
la mia debolezza.
Fa' che si accenda nel mio cuore una scintilla
del fuoco divino che è nel Tuo,
perché acceso tutto nel tuo amore,
canti con le opere davanti a tutto il mondo:
CRISTO, MIO CREATORE, VINCE;
CRISTO, MIO REDENTORE, REGNA;
CRISTO, MIO RE, IMPERA.

48. Al Re dei re

Signore dei signori,
Creatore di tutte le cose,
Redentore di tutti gli uomini.
Sei grande sopra ogni grandezza,
infinita in ogni perfezione
è la Tua divina essenza.
Non esiste creatura che non ti debba,
in ogni momento, adorazione,
tuttavia, la maggior parte dei popoli
ti ha rinnegato,
e si sono separati dalla tua legge.
Padre celestiale,
divino nostro Re,
sii pietoso con le anime
redente dal tuo sangue,
SUSCITA APOSTOLI
DELLA TUA SOVRANITÀ

49. A Cristo Re nella sua Risurrezione

Cristo Immortale e Potente,
Tu hai vinto il male
e tutte le sue conseguenze.
I secoli di ombra sono passati;
e il sole oscurato splende di nuova luce.
La morte è stata vinta,
l'inferno ti ha visto rompere le sue porte.
Le vittime, che Ti aspettavano,
salvate dal Tuo amore,
hanno abbandonato le loro spoglie e i sudari.
Tu, Cristo, hai trasformato il loro sepolcro
in scala per salire
a gioire degli splendori
della Tua Gerusalemme celeste.
Tu, con la tua vittoria,
liberi dalla morte eterna i tuoi eletti,
e doni la certezza
della risurrezione universale
a tutti gli uomini.
Re Glorioso e Vita nostra,
Tu hai mostrato di essere
IL CAMMINO, LA VERITÀ
E LA VITA TEMPORALE ED ETERNA
DELL'UMANITÀ.
Per il tuo glorioso trionfo,
ti chiediamo la grazia
di vincere tutte le tentazioni, affinché,
resi forti dal tuo aiuto
e seguendo il vessillo della tua Resurrezione,
otteniamo di rimanere al tuo fianco
nella Gerusalemme eterna.

50. A colui che è seduto in Trono

Tu sei degno, Signore, Dio nostro,
di ricevere la gloria, l'onore e la potenza
perché Tu hai creato tutte le cose.
Tutte noi tue creature ti dobbiamo
lode e adorazione,
perché ci hai creati e redenti.
Ti dobbiamo ciò che possiamo
e che possediamo.
La nostra esistenza la traesti dal nulla
e la conservi con il tuo amore.
E l'uomo, ingrato, nega la tua Sovranità.
Re dolcissimo del nostro cuore
non permettere
che dimentichiamo la tua infinita bontà,
il tuo infinito potere,
il tuo glorioso diritto.
Regna sempre sui nostri pensieri,
regna sempre sui nostri affetti,
regna sempre su tutto il nostro essere,
Creatore,
Redentore,
Re di tutti i difensori
del tuo Regno temporale ed eterno.

51. Adoriamo

Gesù, Verbo fatto Uomo,
Re eterno, nato come servo nel tempo,
dai cui occhi ricevono luce
il sole e le stelle,
la loro bellezza gli angeli e i santi
che cantano l'inno della tua gloria;
illumina la nostra intelligenza,
infiamma il nostro cuore,
dissipa le nostre tenebre.
Da' a noi animo,
glorioso Vincitore del mondo e dell'inferno,
per utilizzare tutte le nostre forze
per amarti e farti amare,
benedirti e farti benedire,
adorarti e farti adorare,
attirando sempre a Te
anime innocenti, virtuose,
attive e coraggiose.
Divino Salvatore, Signore degli eserciti,
Atteso dalle nazioni,
vieni, non tardare,
riunisci in un solo cuore, insieme al Tuo,
tutti noi che acclamiamo
la tua celestiale Sovranità.

52. Alla presentazione di Cristo nel tempio

Dio mio,
che sublime è l'esempio che ci dai
nella tua presentazione al Tempio.
Tu Re dei re
e Legislatore di tutti quelli che comandano,
volesti compiere la legge di Mosé,
come se fossi stato soggetto ad essa.
Con questo esempio di umiltà
fosti riconosciuto da Simeone che,
pieno di gioia,
ti accolse tra le sue braccia,
intonando il canto
che ti acclama come suo Dio,
suo Salvatore, l'Atteso da tutte le nazioni,
Gloria della casa di Israele.
Consolatore dei giusti,
permetti a quanti desideriamo
il trionfo del tuo Regno,
di unire la nostra adorazione
a quella di Simeone,
che meritò di stringerti
vicino al suo cuore riconoscente.
Ispiraci uno zelo vivo
perché aumenti il numero dei tuoi adoratori;
concedici le stesse intime dolcezze
che provò il tuo servo nel suo spirito
diffondi nei nostri cuori
i tesori delle tue virtù;
difendici con la tua umiltà e obbedienza
dagli assalti dell'orgoglio;
fa' che possiamo cantare sulla terra
l'inno dei beati nel cielo.

53. Adorazione al mistero della Incarnazione

Divino Salvatore del mondo,
Supremo Bene di tutti gli uomini
che spinto dalla tua grande misericordia,
volesti scendere dal cielo
a liberarci dal potere dell'inferno,
degnati di accettare
l'omaggio del nostro cuore riconoscente.
Sappiamo, Re di bontà infinita,
che non possiamo corrispondere
all'amore che Ti mosse nel farti uomo
per convertirci da schiavi del peccato
in figli adottivi del Tuo Eterno Padre,
perché la povertà dei nostri sentimenti
non è sufficiente.
Veniamo a Te e Ti supplichiamo:
degnati di ascoltare i nostri desideri,
perché ogni giorno impariamo
a servirti ed amarti
con più forte affetto
e totale sottomissione.

54. A Cristo, mio Re

A Te, mia luce;
a Te, mio bene;
a Te, mia pace,
tutto l'onore, tutto l'amore, tutta la lode.
Se la mia voce, superando l'armonia
con la quale
gli angeli celebrano la tua gloria,
potesse intonarti un inno mai ascoltato,
una lode nuova
in ciascuno dei suoi pensieri;
se il mio cuore,
acceso dal fuoco del tuo Spirito,
potesse infiammare tutti i cuori
e farli brillare come lampade vive,
davanti al tuo Sacramento;
se riuscissi
a fare accettare la tua legge di vita
in tante nazioni dove esiste l'odio,
e si vive nell'ombra della morte,
non avrei fatto niente più di quanto devo,
ma Tu mi avresti fatto un nuovo dono,
del quale non sono degno.
Tu conosci i miei desideri.
Se ti cantano i cieli e le opere delle tue mani
mostrano la tua sapienza,
perchè non devono celebrare
la tua misericordia gli uomini,
redenti dal Tuo sacrificio?
Infiamma i cuori gelidi;
concedimi la grazia di riunire
intorno alla tua REALE PRESENZA
innumerevoli anime
che giorno e notte
ti elevino questa lode:
Al vincitore della morte e dell'inferno,
all'Agnello che toglie i peccati del mondo,
benedizione, lode e gloria
per i secoli dei secoli.

55. Ti proclamiamo Re

Gesù, Dio eterno,
Signore e Padrone di tutte le cose,
Re del cielo e della terra,
degli angeli e degli uomini.
Re per diritto di creazione,
di Redenzione,
di eredità.
Noi ti proclamiamo Re
e desideriamo che Tu sia anche Re
perché scelto da tutti i cuori.
Regna e manifesta il tuo Regno di giustizia,
di pace
e di misericordia.

56. Al Re del mio cuore

Re dei re e Signore dei signori,
Gesù Cristo,
Figlio del Dio vivo, vero Dio,
Salvatore del mondo, Redentore dell'universo,
principio e fine di tutte le creature.
Principe della pace,
Angelo del gran Consiglio,
Verbo incarnato
per il quale Dio ha fatto e ordinato
tutte le cose.
Figlio della gloriosa Vergine Maria,
Mediatore tra Dio e gli uomini,
Giudice dei vivi e dei morti, Santo dei santi,
Capo dei predestinati.
IO TI ACCLAMO E TI CONFESSO
RE DEL MIO CUORE E DELL'UNIVERSO.
Degnati di rivestire la mia anima
e quella di quanti ti adorano,
con la armatura della tua grazia,
affinché riusciamo
ad annientare l'amor proprio
e tutto ciò che ci impedisce
di vivere consacrati
al Trionfo della tua Sovranità.

57. Per crescere nell'amore a Cristo

Che bello sei mio Principe,
che bello sei.
Come è dolce
la Tua presenza nella mia anima,
Sovrano celeste del mio cuore.
Perché pur essendo tanto buono,
sei così poco amato?
Perché distribuendo grazie a piene mani,
c'è tanta ingratitudine?
Perché pur essendo tanto forte il tuo amore,
non si sciolgono i cuori gelati
né si accendono i tiepidi?
Perché pur essendo la tua legge tanto dolce,
c'è chi disprezza il tuo giogo?
Perché pur essendo la tua Sovranità
la REDENZIONE del mondo,
questo si ribella alla tua Maestà glorificatrice?
Onnipotente,
abbatti i superbi,
illumina i ciechi,
raddrizza quelli che deviano,
guida verso di Te i lontani,
mostra a tutti
lo splendore della Tua Santità infinita,
avvolgici,
accendici con la fiamma divina
del Tuo Cuore.

58. Oh Cristo, saggezza e scienza di Dio

Gesù Sapientissimo, che in ogni momento
della tua vita temporale sulla terra
volesti darci un esempio e un insegnamento,
ascolta, oggi, la nostra supplica;
illumina la nostra intelligenza
e dacci docilità perfetta
per ascoltare sempre con attenzione
le tue ispirazioni.
Abisso insondabile
della Saggezza e Scienza di Dio,
ti sottomettiamo le nostre facoltà:
con la nostra mente,
adoriamo le tue parole di verità infinita;
consacriamo la nostra memoria
a ricordare la tua dottrina e i tuoi esempi;
ti sottomettiamo tutti i desideri,
le aspirazioni e gli affetti della nostra volontà.

 

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